Il periodo perinatale rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza o la riacutizzazione di disturbi psichici, in particolare disturbi dell’umore e disturbi d’ansia. Le strategie terapeutiche disponibili per affrontare questi disturbi sono diverse: psicoterapiche, psicoeducazionali, di supporto sociale e farmacologiche.
Cos’è il periodo perinatale?
Il periodo perinatale comprende:
- preconcezionale (prima del concepimento);
- gravidanza;
- parto;
- post-parto (fino ai 2-3 anni del bambino);
Di cosa si occupa la psicologia perinatale?
1. Supporto psicologico alla madre e ai genitori
- cambiamenti emotivi in gravidanza (paure, ambivalenze, ansia, cambiamenti di identità);
- disturbi dell’umore perinatali (depressione post-partum, baby blues, ansia perinatale, psicosi puerperale)
2. Elaborazione di esperienze traumatiche
- aborti spontanei o volontari;
- parti traumatici;
- gravidanze medicalizzate o difficili;
- perdite perinatali;
3. Relazione madre-bambino
- sviluppo del legame di attaccamento;
- comprensione e sostegno della sintonizzazione emotiva precoce;
4. Transizione alla genitorialità
- costruzione dell’identità genitoriale;
- dinamiche di coppia dopo la nascita;
- paure rispetto alla competenza come genitore
Ruolo del padre o partner
- cambiamenti emotivi anche per l’altro genitore;
- supporto reciproco nella coppia;
- inclusione nella relazione precoce col bambino